Finisce 3-1 per la Vigor Lamezia la sfida che per la Palmese valeva molto in ottica secondo posto. Eccezion fatta per la rete su calcio di rigore del provvisorio 2-1 messa a segno da Infusino, i neroverdi non hanno mai dato l’impressione di poter dare fastidio al forte undici lametino che (con pieno merito e nel tripudio del Guido d’Ippolito) ha bissato il successo colto a Palmi nella gara d’andata spiccando il salto in Eccellenza. Per la Palmese l’ennesima sconfitta (la numero 6) contro un avversario di un certo peso è l’ennesimo segnale che la squadra ha limiti che non riesce a correggere.
Limiti ereditati dal recente passato e che si porta ancora appresso e non aver mai messo in discussione l’allenatore è stata una scelta molto discutibile. Al di là di questo aspetto, la domanda che si pongono gli impareggiabili sostenitori della compagine neroverde (presenti anche in terra lametina a sostenere i propri colori) è: riuscirà questa squadra, con l’aggravante di aver perso (forse senza più possibilità di recupero) il secondo posto, a prevalere nei play off e (dovessero andar bene) nello spareggio con destinazione Eccellenza? La risposta non tarderà ad arrivare anche se con questo trend il dado sembra essere già tratto. Il calcio offre, però, sempre qualche sorpresa che si spera arrida a una Palmese che non può permettersi di rimanere impantanata in un torneo molto al di sotto del suo blasone.