La Palmese che verrà inizia a muovere i suoi primi passi [le due nuove figure (ex Reggiomediterranea) al fianco di patron Francesco Sergi sono il direttore sportivo Piero Praticò e il responsabile delle giovanili Pasquale Sorgonà] ma la notizia di queste ore ruota attorno a cinque dei protagonisti della stagione appena passata (Taverniti, Clasadonte, Sapone, Bargas e Villarreal) visto che l’anno venturo non vestiranno i colori neroverdi. Ovviamente (senza entrare nel merito della decisione presa) si tratta di rinunce pesanti che segnano inevitabilmente una linea di confine tra la vecchia e la nuova Palmese. Una Palmese che avrà comunque l’imperativo di mantenere prospettive che la facciano veleggiare nei quartieri alti anche se, rispetto alla Prima Categoria e alla Promozione, l’Eccellenza (pur essendo alla fin fine anch’esso un campionato confinato in ambito regionale) è indubbiamente più probante visto che guarda alla Serie D.
Nell’attesa di capire quali saranno le altre mosse della Palmese 2023-24 il primo punto fermo (con il confermato Michelangelo Ienco nelle vesti di vice) è Giuseppe Crucitti (alla sua terza stagione in panca, l’ultimo a rimanere tanto tempo, primi anni 2000, fu Enzo Musumeci). Un altro punto fermo è, invece, l’ex portiere Carmine Caputo che, dopo una lunghissima e proficua carriera a difesa dei pali, inizia la sua nuova vita calcistica come preparatore dei portieri. A Saso Bracco il delicato compito di guidare l'Under.