“Un viaggio nel calcio” potrebbe essere il titolo per il percorso sportivo di Giuseppe Aremare, da quest'anno in forza della Rosarnese.
Giuseppe, anni 23, esterno con un ruolo duttile sulla fascia sinistra, sia bassa che alta, indossa i tacchetti fin da quando era un bambino di soli 5 anni.
La sua passione per il calcio lo ha portato ad entrare nella scuola calcio Nucera Rossi, dove ha trascorso gli anni della sua formazione fino ad arrivare agli allievi. Ma il suo vero salto di qualità è avvenuto a 16 anni quando ha iniziato a “conoscere e vivere il calcio dei grandi”.
Fu così che esordì nella prima squadra di Rosarno, in categoria Promozione, anno che si rivelò essere un trampolino di lancio per la sua carriera, superando persino le sue stesse aspettative. Da quel momento, il suo destino nel mondo del calcio era segnato.
Le sue avventure calcistiche lo portarono successivamente a Melicucco, dove giocò in Promozione con la squadra del presidente Mercuri. Dopo questa esperienza, si trasferì prima a Delianuova, poi entra a far parte della Saint Michel, per poi fare ritorno a Rosarno l'anno scorso. Durante questi anni, ha vissuto momenti indimenticabili, giocando al fianco di compagni di squadra straordinari e allenatori fantastici, ai quali è ancora grato oggi.
“Sono particolarmente felice di aver sempre fatto parte di squadre con l'obiettivo di vincere campionati, - dichiara Giuseppe - mai di squadre con l'obiettivo della salvezza. Questo ha contribuito notevolmente alla mia crescita e mi ha permesso di circondarmi costantemente di persone con una mentalità vincente, proprio come piace a me”.
Tuttavia, quest'anno è giunto il momento di dire addio alla squadra del suo paese, la Virtus Rosarno, a causa di impegni di lavoro. Nonostante il rammarico, desidera ringraziare la società e l'allenatore, augurando loro il meglio per il futuro.
Durante la sua carriera, ha avuto la fortuna di lavorare con allenatori straordinari che hanno lasciato un segno indelebile nella sua formazione. Dal primo anno a Rosarno con il mister Perna, che gli ha dato fiducia e l'ha aiutato molto, al breve periodo a Melicucco con il mister Rolando Megna, che gli ha trasmesso preziose lezioni, fino al mister Cambrea e al mister Ciccio Api, persone che lui stima molto per il loro approccio al calcio. Infine, il mister De Domenico, a cui è immensamente grato per avergli insegnato un nuovo modo di vedere il calcio e uno stile di gioco diverso nell'ultimo anno.
Ora inizia una nuova avventura con la Rosarnese, una grande squadra composta da persone eccezionali e con un'enorme esperienza nel campo del calcio, con compagni di squadra come Livio Paparatti, Rocco Galati, Giuseppe Ferraro e il capitano Enzo Catalano, e guarda fiducioso al futuro.
A loro e a sé stesso, rivolge un grosso in bocca al lupo, pronti a scrivere insieme una nuova pagina di successi nella Rosarnese.