Archiviato con moderata soddisfazione il risultato di parità di giovedì contro il S. Luca, la Gioiese si prepara ad ospitare (ancora al Lo Presti di Palmi) la corazzata Siracusa. Sarà uno scontro tra matricole che, però, ha tutto il sapore di un’autentica sfida tra Davide e Golia. Le due squadre, per vari motivi, stanno disputando un torneo con obiettivi diametralmente opposti, per cui sarà quasi un testacoda che, sulla carta, sembrerebbe dall’esito scontato.
Ma la Gioiese di mister Viola sembra decisa ad invertire la rotta ed è reduce da due pari consecutivi contro Lamezia e S. Luca, che hanno spezzato la serie di sconfitte. Purtroppo, il risultato di domenica scorsa è divenuto inutile, a causa del ritiro dal campionato della formazione lametina, per cui è stato annullato e la Gioiese, invece che a quota 5 (i punti conquistati sul campo), si ritrova al penultimo posto a quota 4.
Il trainer gioiese, nel poco tempo a disposizione, ha provato a preparare la gara di domani nel miglior modo possibile, continuando a lavorare anche sull’aspetto mentale, con la speranza di uscire imbattuti dal difficile match di domani.
La Gioiese per la gara col Siracusa riavrà a disposizione Orazzo, che ha scontato il turno di squalifica, e dovrebbe esserci finalmente anche Corso, che giovedì era tra i convocati ma poi è stato mandato in tribuna. Sicuramente assente il portiere Iannì, non si sa se hanno recuperato gli acciaccati Miliziano, D’Aleo e Rizzo.
Intanto, pare che la società abbia finalmente rotto gli indugi, e sia pronta a rinforzare il reparto offensivo, apparso finora quello più carente, per cui ad inizio settimana dovrebbero essere annunciati due nuovi attaccanti. In arrivo una punta italiana ed un centravanti brasiliano che si sta allenando con i viola e che sta per essere tesserato.
Nella prossima gara esterna di Portici la Gioiese dovrebbe, così, presentarsi con un attacco che possa consentirle di giocarsi meglio le sue chances a partire proprio dalla trasferta campana, che è un vero e proprio scontro diretto.
Il Siracusa è reduce da ben 9 vittorie consecutive. Dopo il pari sul campo del Canicattì, la squadra siciliana ha sempre vinto a suon di gol. In 10 gare ha realizzato la bellezza di 34 reti, ridotte adesso a 30 per l’annullamento della gara di Lamezia, che era stata vinta per 4-1. In virtù anche di tale provvedimento, la squadra di mister Cacciola, attualmente, è terza in classifica, ma con una gara in meno rispetto alle prime due della classe.
Il Siracusa è squadra costruita per vincere il campionato, e proverà fino alla fine, insieme alla Vibonese, ad insidiare il primato del Trapani. Ha tra le proprie fila gente di grandissimo valore, come il difensore ex Parma Benassi, i centrocampisti Zampa (ex Turris), Aliperta e Vacca (ex Messina), mentre in avanti ha una batteria di 6 attaccanti over da paura. Su tutti il centravanti Maggio (1,92), autore già di 6 reti, l’ex Lamezia Alma, attuale capocannoniere del torneo con 8 reti (in realtà ne ha fatti 9 in 10 gare, ma uno è stato annullato perché realizzato contro il Lamezia), l’ex Roccella Faella, Favetta (ex Casertana), Arcidiacono (ex Cosenza e Messina) ed il fuori categoria Russotto, prelevato dal Catania, ma che domani non dovrebbe giocare, perché assente da alcune settimane per infortunio.
Un Siracusa che sarà una brutta gatta da pelare per la Gioiese, che proverà a giocarsela a viso aperto e senza farsi intimorire dai nomi e dall’esperienza che si troverà davanti. Toskic, De Marco, Corso, Scalon, Orazzo e gli altri formano un buon complesso che, con un pizzico di fortuna, pur partendo sfavoriti, potrebbero centrare un risultato positivo, sospinti dal proprio pubblico che, ci si augura, sia più numeroso del solito, vista l’importanza del match e la caratura dell’avversario.
La trasferta sarà vietata alla tifoseria ospite, per cui alla gara potranno assistere soltanto i tifosi di fede viola.
PRECEDENTI – In passato Gioiese e Siracusa si sono trovati di fronte soltanto nel campionato di Serie C2 1982-’83. Oltre alla doppia sfida di campionato, le due squadre si scontrarono, con gare di andata e ritorno, anche in Coppa Italia, essendo state inserite nel girone con Messina e Reggina. In Coppa Italia, al “De Simone” di Siracusa finì 2-0 per i locali (gol di Ferretti e Castaldo), mentre al “Cesare Giordano” (1 settembre 1982) finì in parità, per 1-1, con gol ospite di Telesio e pari di Chiappetta.
In campionato, invece, si registrarono un successo per parte: a Gioia Tauro (16 gennaio 1983) vinse la Gioiese per 1-0 (75’ Chiappetta), mentre in Sicilia finì 3-1 per i padroni di casa, a segno con Prima e doppietta di Ferretti, mentre per i viola di mister Sacchella segnò Montenegro. Quella sconfitta sancì la matematica retrocessione della Gioiese, che poi chiuse al penultimo posto a quota 27, mentre il Siracusa giunse terzo con 42 punti, alle spalle di Messina (46) ed Akragas (45), che vennero promossi in C1.