Volendo utilizzare una metafora la LFA Reggio Calabria ai punti avrebbe meritato la vittoria contro la * Vibonese* , ma alla fine deve accontentarsi di un punticino, mancando l'aggancio al quarto posto. Durante i novanta minuti, l'attenzione era tutta rivolta all'impiego dall'inizio di Bolzicco, autore di un gol, poi annullato dal direttore di gara, e da una prestazione sopra la sufficienza che fa ben sperare per il proseguo del campionato.
Trocini lancia dal primo minuto l'argentino in coppia con Rosseti. Tra i pali, dopo la buona prestazione di Castrovillari, la scelta ricade di nuovo su Velcea. Conferme a centrocampo per Zucco-Mungo-Barillà, mentre si accomodano in panchina Kremenovic, Ricci e Salandria.
Primo tempo sostanzialmente equilibrato e combattuto da ambo le parti, nel corso del quale dopo un avvio più intraprendente della Vibonese di Buscè, come avvenuto con il Trapani senza, stavolta, subìre lo svantaggio, Reggio Calabria riesce pian piano a recuperare metri ed affacciarsi in avanti con il tentativo di Barillà, sulla cui respinta Bolzicco non riesce a ribadire in rete da distanza ravvicinata.
Nel secondo tempo le azioni in avanti dei padroni di casa divengono tambureggianti, tant'è che fioccano le occasioni da rete, le quali consentono al portiere ospite di fare una bella figura. Rosseti si divora il vantaggio sparando addosso a Del Bello, due minuti dopo Bolzicco mette dentro ma è tutto inutile per un precedente fallo ai danni di Ciotti, l'estremo difensore rossoblù respinge il diagonale di Provazza e, successivamente, Rosseti non colpisce a dovere, al 77' Del Bello dice di no al sinistro di Barillà compiendo quella che si definisce la parata salva risultato. La Vibonese si vede dalle parti di Velcea due volte, prima con Ciotti che non trova incredibilmente la porta, dopo in una situazione di 1 contro 3 in cui Parodi è abile a sventare il pericolo.
Alla fine della contesa, Reggio Calabria può recriminare per un calcio di rigore non concesso per mani di Baldan ed il gol annullato a Bolzicco. Due decisioni abbastanza discutibili, cui hanno fatto seguito le vibranti proteste degli uomini di Trocini. Da portare a casa c'è l'ottima prestazione del secondo tempo, con l'auspicio che quanto fatto vedere nella seconda parte si possa ammirare per l'intero arco della gara, poiché sta diventando una costante assistere a primi tempi col freno a mano tirato (vedi Gioiese ed Acireale).