Chi si attendeva sviluppi positivi (dopo la settimana di riposo e la riapertura del mercato) sulla Gioiese è rimasto deluso. Nessuna novità all’orizzonte, anzi! La società, viste le persistenti difficoltà economiche, si è vista costretta a svincolare la maggior parte degli atleti in forza, per ridimensionare i costi, e provare a concludere la stagione, per salvare quantomeno il titolo sportivo.
Una decisione che, comunque, era nell’aria da qualche settimana, ma che portava qualche irriducibile sostenitore a sperare nell’inattesa svolta societaria. In realtà, ancora ciò potrebbe accadere e, vista la classifica corta e le tante gare di campionato da giocare, la Gioiese, se adeguatamente rinforzata, potrebbe giocare per centrare almeno i playout. Ma allo stato attuale la situazione è totalmente bloccata e non si intravedono sbocchi.
La scorsa settimana, pertanto, sono stati svincolati quasi tutti i calciatori, ovvero i portieri Iannì ed Ammirati, i difensori Ruffino (passato al Siracusa), Monteleone, Orazzo (ha firmato col Sora), Scalon, Miliziano e Vigliani, i centrocampisti Toskic, Belluzzi, Inzerillo, Ielo, Ferrante e Corso (passato alla Messana), e gli attaccanti Romano, Moscardi, Casadidio e De Marco, che ieri ha esordito con la maglia del Barletta. In virtù di tale situazione, com’è noto, mister Viola ha rassegnato le dimissioni, seguito dal dg Gino Ventra.
La proprietà qualche giorno fa ha diramato un comunicato stampa, col quale si porta a conoscenza che la prosecuzione della stagione verrà curata dal responsabile del settore giovanile Domenico Bagalà, che assumerà le vesti di nuovo dg, collaborato da Nicola Esposito ed Antonino Laganà.
La prima mossa di Bagalà è stata quella di richiamare alla guida della squadra mister Caridi, che era sotto contratto, e l’allenatore del primo scorcio di stagione, da domani tornerà a dirigere le sedute di allenamento di ciò che è rimasto dell’organico viola.
Ieri c’era da affrontare la trasferta di S. Agata e la squadra ha onorato l’impegno, come meglio ha potuto, ma non ha potuto evitare la goleada dei siciliani che, dopo essere andati all’intervallo sul 4-0, hanno arrotondato nella ripresa il punteggio, imponendosi per 6-0.
Sono scesi in campo ben 11 under, fra cui il portierino Rugolo (classe 2005), i vari Maressa, Foti, Andreano, Guerrisi, Rizzo, Garofalo, Boakye e l’altro 2005 Mandaglio, tornato in maglia viola, proveniente dal Soriano, insieme ai debuttanti Damato (’05) e Toscano (’04), facenti parte della juniores di mister Infusino, che sabato si erano imposti sulla Vibonese per 2-1. Ovviamente anche la panchina era imbottita di ragazzi della juniores (ben 8), alcuni dei quali hanno esordito nel corso della gara, mandati in campo da mister Pachì.
Il neo dg Bagalà ha assicurato che in questa settimana ci saranno dei nuovi arrivi over, per conferire un tasso di esperienza maggiore alla squadra e per proseguire la stagione nel modo più dignitoso possibile. Purtroppo, però, al momento le prospettive non sono delle migliori, e la gloriosa società viola, dopo il doppio trionfale salto di categoria, si avvia verso un immediato ritorno in Eccellenza, senza aver mai avuto la reale possibilità di giocarsela. Si rischia di disputare la stagione più negativa dei 105 anni di gloriosa storia, ma se nessuno si fa avanti a migliorare la situazione, la retrocessione è inevitabile, e se davvero si riuscirà a salvare il titolo sarà già un mezzo miracolo. Domenica prossima, intanto, si tornerà a giocare a Palmi contro il Ragusa.