Era importante vincere, per tenere il ritmo delle squadre della futura “Poule”, girare al meglio uomini e mezzi e coinvolgere il pubblico, come da dettami societari estivi.
La Myenergy vince, convince, limita tantissimo una Fortitudo che, in altre occasioni, andata inclusa aveva dimostrato ben altro piglio.
Termina 94 a 73 la sfida del PalaCalafiore, tutt’altra storia rispetto alla combattutissima sfida di andata nonostante una buona prima parte di gara per la Effe.
Partenza più che diesel per i reggini. L’ex Claudio Cavalieri, emozionato nel giocare nel maxi-impianto reggino schiera un altro ex Scozzaro, accanto a Cavalieri, Capitan Nnabuife, Mollica e Tagliano.
Reggio risponde con Mavric, Capitan Binelli, Aguzzoli, Tyrtyshnyk e Maksimovic.
Il primo quarto, a rilento per i locali, lo vincono i verdi di Messina.
Partita godibilissima con tante azioni spettacolari.
I neroverdi partono subito con le marce alte trascinati da uno scatenato Danilo Tagliano che realizza 12 dei primi 14 punti di squadra, conducendo i suoi al vantaggio sull’11-14. Ottimi i dieci minuti iniziali della Fortitudo che trova anche due canestri di Nnabuife e i liberi di Mollica per il 15-20. La Myenergy rientra fino al 19-20 grazie alla consueta solidità di Tyrtyshnyk, ma è Kader a fissare il 19-22 con un 2/2 dalla linea dei liberi.
La Fortitudo approccia bene anche al secondo quarto: segna subito Simone Cavalieri, poi Kader inchioda due stoppate consecutive e i peloritani sentono di potersela giocare alla pari. Tap-in di Mollica, primo canestro della serata di Marinelli, non al top e quattro punti di Tagliano (con tecnico a Binelli) per il 27-31.
La partita si accende, Reggio mette un paio di canestri pesanti, opera il primo sorpasso con Capitan Binelli sul 32-31 e poi allunga fino al 38-33 con i canestri di Seck e Mavric che completano un parziale di 11-2. Scozzaro e Kader tengono la Fortitudo in linea di galleggiamento, ma Reggio Calabria ha preso ritmo offensivo: tripla e liberi di Tyrtyshnyk per il 46-37 e, con Mollica gravato di tre falli, il divario rischia di allargarsi ulteriormente dopo il tecnico a coach Cavalieri che segue un netto fallo di piede di Maksimovic non sanzionato dagli arbitri. Il quarto, però, va in archivio con la schiacciata spettacolare sulla sirena di Kader per il 47-39.
Nel terzo periodo la Myenergy vola sul +10 sul 51-41. La Fortitudo non ci sta, ancora Tagliano (adesso a quota 20) e Giannullo pescano le due triple per il 51-47.
La gara a quel punto si spezza in due definitivamente. Maxi-parziale di 27-4 confezionato dalle bombe in serie di Tyrtyshnyk, Aguzzoli e Maksimovic, con l’ucraino che tocca quota 25 sul 78-52. Partita, di fatto, ormai in cassaforte per i reggini.
Bello l’assist di fine gara del ritrovato Russo, esaltante il nuovo canestro del giovane Mazza, così come l’energia di Yusupha Konteh.
Coach Cigarini fa girare uomini e mezzi in vista dell’imminente terza gara in una settimana, sabato alle ore 16.30 in un nuovo derby dello stretto, in casa del Castanea, dove, complice la mancata diretta web, è prevista una massiccia rappresentanza di tifosi reggini.
Myenergy Reggio Calabria-Fortitudo Messina 94-73 (19-22, 47-39, 78-52, 94-73)
Myenergy: Aguzzoli 17, Simonetti 10, Konteh 5, Maksimovic 7, Mavric 10, Mazza 2, Cessel 8, Seck 4, Binelli 6, Tyrtyshnyk 25, Russo. All. Cigarini.
Fortitudo Messina: Caporossi, Marinelli 4, Scozzaro 2, Di Mauro, S. Cavalieri 8, Nnabuife 4, Giannullo 3, Mollica 6, Giovani, Molonia, Kader 17, Tagliano 29. All. C. Cavalieri.
Arbitri: Daniele Barbagallo di Acireale e Federico Puglisi di Aci Catena