Amaro pomeriggio quello vissuto ieri al Polivalente di Gioia Tauro, dove la Gioiese è stata sconfitta dal Portici ed è matematicamente retrocessa in Eccellenza con ben 6 turni sulla fine del campionato.
Un amaro responso che nessuno si aspettava così presto. E invece a causa dello sfortunato ko interno, proprio contro un’avversaria diretta, il Portici, quint’ultimo in classifica, a fine gara si è dovuto mestamente accettare il verdetto, che sancisce l’immediato ritorno della compagine del presidente Martino nel torneo di Eccellenza, trionfalmente vinto la scorsa stagione.
Quello di ieri è il primo verdetto ufficiale emesso dal torneo e la Gioiese, dunque, dice ufficialmente addio alla serie D quando manca ancora un mese e mezzo alla fine del campionato.
La retrocessione dei ragazzi di mister Cozza è matematica perché, pur mancando 6 turni alla fine, i viola dovranno osservare un turno di riposo e disputare soltanto 5 gare, per un totale di 15 punti in palio. Se, per ipotesi, la Gioiese dovesse vincerle tutte, da 7 potrebbe al massimo toccare quota 22 che, nel caso in cui il Portici dovesse perderle tutte e chiudere il torneo a quota 30, per la regola che vieta la disputa dei playout nel caso in cui tra la penultima e la quint’ultima ci siano 8 o più punti di scarto, condanna matematicamente la Gioiese alla retrocessione.
E’ duro accettare questo verdetto ma era un epilogo facilmente prevedibile, vista la disastrata stagione vissuta dalla società viola che, soltanto da poco più di un mese è tornata alla normalità, da quando è subentrata la dirigenza capeggiata dal presidente Filippo Martino. Ed è per questo che il rammarico è ancora maggiore, per ciò che poteva essere e non è stato. Se l’attuale dirigenza fosse riuscita ad insediarsi qualche mese prima, probabilmente, oggi parleremmo di ben altro destino per il glorioso sodalizio pianigiano.
Per il declassamento, comunque, non è il caso di fare drammi, visto che tale epilogo era facilmente prevedibile e, come più volte sottolineato dal presidente, si ripartirà, in caso di Eccellenza, per tentare l’immediato ritorno in D con alla guida, probabilmente, ancora il bravo tecnico Cozza.
Da ora in poi non resterà che provare ad inseguire l’obiettivo minimo che si era prefissato la società, ovvero evitare l’ultimo posto per poter nutrire qualche chance di ripescaggio. Al momento le distanze dal Castrovillari (penultimo) sono rimaste invariate, visto che anche i rossoneri del Pollino ieri hanno perso in casa. Il distacco, pertanto, rimane, di 6 lunghezze, ma l’ultima giornata si giocherà lo scontro diretto a Castrovillari.
Infine, sulla gara col Portici, va detto che il complesso campano è stato bravo ed anche un po' fortunato. Non ha assolutamente rubato nulla, ma la Gioiese con un pizzico di coraggio e fortuna in più avrebbe potuto ottenere un risultato diverso.
Il match si era messo decisamente in salita verso la mezz’ora del primo tempo, quando i campani di Condemi con un rapido uno-due avevano indirizzato la gara in loro favore. La Gioiese non si è persa d’animo e, grazie al triplo cambio operato dal tecnico della Gioiese, che ha sbilanciato la squadra alla ricerca disperata della rimonta, in chiusura di frazione, in appena 2’ era riuscita a tornare in parità, grazie alle reti dell’ottimo Vasil e del difensore portoghese Oliveira.
Il 2-2 faceva ben sperare per una rimonta che avrebbe avuto dell’incredibile e la squadra è andata più volte vicina al terzo gol senza riuscirci. Ma quando nessuno se lo aspettava, intorno al 20’ della ripresa, giungeva la doccia fredda del nuovo vantaggio del Portici, che si portava sul 3-2.
La Gioiese si catapultava ancora in avanti con la forza della disperazione ed alla mezz’ora della ripresa si procurava un penalty, con espulsione di un calciatore campano, ma non riusciva a sfruttare questa ghiotta occasione per tornare in parità con l’uomo in più e a quel punto subentrava lo scoramento e i ragazzi viola (anche ieri in maglia gialla) non trovavano più le forze per evitare il ko e la conseguente retrocessione.
Da oggi si tornerà al lavoro per preparare il prossimo impegno, in programma giovedì sul neutro di Ravanusa contro l’ostico Licata.