Stop a parole, accuse e repliche. C’è da ricostruire una squadra e ripartire con un progetto
DOPO la pubblicazione della nota social di Nuccio Caffo, amministratore del Gruppo Caffo, figlio del presidente Pippo Caffo, come Vibosport non torneremo ad occuparci più della questione interna a dinamiche societarie. Salvo clamorose rivelazioni di cui, giornalisticamente, non potremmo esimerci di rendere conto.
Volutamente non abbiamo mai espresso un parere o un commento sul botta e risposta che di certo non ha fatto il bene della Vibonese. Le nostre lettrici e i nostri lettori sono abbastanza intelligenti ed hanno avuto la possibilità di farsi una idea leggendo tutti gli articoli da noi pubblicati, nei quali abbiamo reso conto, con opportuni virgolettati, della posizione espressa da ciascuna parte.
Abbiamo seguito il caso con completezza e senza omettere nulla. Ma non possiamo negare che si è consumata una delle pagine meno avvincenti della centenaria storia della Vibonese.
Quello che interessa, a noi ed ai tifosi, è il futuro della Vibonese
Peccato, perchè avremmo preferito parlare di un terzo posto straordinario, conquistato eguagliando il record di 22 vittorie stagionali, dopo l’amara retrocessione dalla Serie C e un campionato di Serie D mediocre.
Le professionalità delle persone non possono essere gettate in pasto all’opinione pubblica, nè possiamo farlo noi giornalisti che abbiamo il compito di informare, senza faziosità o preconcetti.
I tifosi e le persone che non militano nell’ambiente calcistico penso che abbiano tratto le loro conclusioni con i propri parametri di giudizio. Ed anche gli interessati.
Adesso, però, voltiamo pagina.
Quello che interessa, a noi ed ai tifosi, è il futuro della Vibonese. Vogliamo capire cosa succederà nei prossimi giorni. Giorni sicuramente non facili dopo la tormenta di questo giugno. Capire quale sarà il progetto per il futuro, quali altri soci entreranno in società e se il presidente Caffo deciderà di andare avanti.
La scadenza per iscrivere la squadra è l’otto luglio. Caffo ha garantito che l’iscrizione della squadra ci sarà. Ma prima sarebbe bello sapere chi l’allenerà e anche quali giocatori ne faranno parte, fermando quell’emorragia che ha visto già salutare, oltre il tecnico Buscè, anche Ciotti, Baldan e Tandara.
Foto Moderna Grillo