Oggi parliamo della società USD Africo, che quest'anno grazie al titolo della Saint Michel ritorna a disputare il campionato di Promozione girone B. Abbiamo intervistato il neo direttore sportivo Leo Criaco.
Una grande carriera da calciatore la sua, lo scorso anno era all'Ardore Calcio dove vi siete aggiudicati il campionato di promozione, come nasce la nuova avventura nelle file della squadra del suo paese?
Mi ha convinto la passione che ho nei confronti di questo sport, dato la mia esperienza, dopo tanti anni di carriera in questo mondo, ho visto poca cultura calcistica, mi ha spinto la mia passione che ho di lavorare. Non c'è più meritocrazia in questo ambiente, quindi ho scelto di lavorare e sposare il progetto della squadra del mio paese.
Direttore dal mercato vi siete regalati calciatori di spessore (vedi Bruzzaniti), dove può arrivare la squadra? Sono in procinto di arrivare altri calciatori?
Si ancora la squadra e incompleta dobbiamo prendere altri calciatori, per completare la rosa servono almeno altri tre over e tre under.
Capitolo avversarie, ci saranno tanti derby da disputare, ma chi vede una spanna sopra tutte le altre per la vittoria finale del torneo?
Come ho detto in altre occasioni la Virtus Rosarno è avanti su tutto, il Ds Varrà ha allestito una squadra di prim'ordine e partirà davanti a tutte.
Che obbiettivi vi siete prefissati con la società, dove può arrivare la squadra?
Abbiamo fatto la squadra per fare bene e puntare alla zona playoff, ovviamente dipenderà molto dagli ultimi acquisti che arriveranno, non è facile al primo anno e con una società rinnovata, però ci proveremo.
Infine concludo parlando della struttura già inaugurata la scorsa stagione, sarà sicuramente una marcia in più, quanto conta il fattore campo?
Il fattore campo conta e non conta, ci sono altri aspetti tipo l'ambiente, la motivazione dei calciatori, essere decisi, corsa, grinta e determinazione.
Abbiamo gente come Gligora e Bruzzaniti che fanno la differenza, li ho avuti con me lo scorso anno ad Ardore e so che tipo di calciatori sono. Abbiamo un seguito di pubblico non indifferente che sarà come si suol dire il dodicesimo uomo in campo, ed in rosa ci sono ragazzi africesi doc che giocano per la maglia del proprio paese e questo senso di appartenenza mi auguro che possa essere una marcia in più.