La difficoltà, dopo un grande dolore che ci ha travolto emotivamente, sta nel trovare la forza di rialzarsi, cercare l’energia, gli stimoli ed anche la voglia, di fare le cose che più ci piacciono. Non è facile, nonostante il tempo sia sempre la migliore cura e riesca, nella maggior parte dei casi, a “diluire” i dolori o i dispiaceri rendendoli inoffensivi, per relegarli definitivamente tra i ricordi.
Per onorare un uomo dedito allo sport e alla famiglia si è scelto di mettere insieme gli affetti e porre al centro del campo un pallone da calcio.
Una manifestazione oramai presente ogni anno organizzata nei minimi dettagli dall’associazione “Gli amici del Lupo”. A dieci anni dalla sua scomparsa il ricordo di un calciatore cresciuto giovanissimo nella sua Polistena, con l’esordio nel campionato di Promozione, il passaggio alla Medimo di Dinami in Prima categoria nel 1998-1999 poi Marina di Gioiosa, Taurianovese e ancora Polistena. Il triennio a Rosarno dalla Prima categoria all’Eccellenza, una stagione al Roccella, due al Siderno, per poi passare al Brancaleone, poi nuovamente Polistena e Taurianovese ed infine Cittanovese con cui segnerà oltre 40 reti in una sola stagione.
Ogni qualvolta si presenta una sfida in un campo di calcio, impossibile non ricordare il suo volto, portare la sua umiltà, la sua educazione e il suo rispetto, ingredienti fondamentali in una vita vissuta intensamente e con passione: questo era Ciccio Zerbi!