Nel calcio, ci sono partite che, indipendentemente dal risultato finale, rappresentano molto più di una semplice sfida sportiva. È il caso di Virtus Rosarno - Locri, conclusasi con un combattuto 1-1 che ha il sapore di una vittoria per la compagine di casa. La Virtus, infatti, ha tenuto testa ad una squadra di ben due categorie superiori, dimostrando carattere, determinazione e tanta qualità tecnica.
Al Giovanni Paolo II di Rosarno, davanti ad una cornice di pubblico caloroso e partecipe, le due squadre si sono affrontate a viso aperto, senza timori reverenziali. La Virtus Rosarno, consapevole della differenza di categoria rispetto al Locri, ha approcciato la partita con l’audacia di chi non ha nulla da perdere ma tutto da guadagnare. E questa audacia è stata premiata.
Il primo squillo della gara arriva proprio dai padroni di casa, quando un giovanissimo, ma già veterano per le sue doti calcistiche, come Scarcella, ha illuminato la scena.
Il classe 2006 ha realizzato un autentico eurogol, portando la Virtus in vantaggio e facendo esplodere di gioia gli ultras locali, sempre presenti e pronti a sostenere i propri beniamini come un vero e proprio dodicesimo uomo in campo.
Il Locri, sorpreso dall’avvio arrembante dei lupi della piana, ha tentato di riorganizzarsi e di imporre il proprio gioco. Tuttavia, la compattezza difensiva della Virtus e la prestazione superlativa del portiere Stillitano hanno messo più volte in difficoltà gli attaccanti ospiti. L’episodio chiave per pareggiare i conti arriva su un calcio di rigore concesso al Locri per un fallo dubbio in area. Sembra l’occasione perfetta per gli ospiti, ma Stillitano decide di vestire i panni dell’eroe e ipnotizza l’avversario, neutralizzando il penalty con un intervento prodigioso.
Dopo questa occasione, i ritmi di gioco calano, complici anche le numerose sostituzioni operate da entrambe le panchine. La partita diventa più tattica, con entrambe le squadre che cercano di gestire le energie e limitare gli spazi. Nonostante qualche altro sussulto da una parte e dall’altra, la partita sembra non voglia regalare ulteriori emozioni. Ma il Locri, con un incursione offensiva a ‘15 dalla fine, trova il gol del pareggio con un fendente preciso dal limite dell’area, che lascia impietrito Stillitano.
Il gol del Locri non cambia, tuttavia, l’atteggiamento della Virtus Rosarno, che continua a lottare con coraggio e determinazione fino al triplice fischio finale. Un pareggio che, alla vigilia, sembrava utopia per la compagine pianigiana, si concretizza invece in una realtà che fa sorridere tutto l’ambiente.
Un plauso speciale va agli ultras rosarnesi, che ancora una volta hanno dimostrato di essere il vero motore di questa squadra, sostenendo incessantemente i propri giocatori dal primo all’ultimo minuto. Una prova di affetto e di passione che fa ben sperare per il prosieguo della stagione.
Questa partita rappresenta una pietra miliare per la Virtus Rosarno, un punto di partenza su cui costruire un futuro brillante, con la consapevolezza di poter competere anche contro avversari di rango superiore. La strada è lunga, ma con questo spirito nulla è precluso. E oggi, a Rosarno, si può sorridere di gusto.
Galleria fotografica a cura di Michele Gentile