Dopo aver salutato: La Torre, Lavilla, Molvadgaard (nonostante le poche presenze l’attaccante danese si è, comunque, ritagliato il suo segnando due reti), Napolitano, Saba, Sapone e Tsampourakis (un plauso anche all’attaccante greco con tre centri miglior realizzatore stagionale assieme a Lavilla e Romano), Saso Bracco può guardare con leggero ottimismo alla sua prima in panca (da capire se si continuerà o meno con lui) visto che contro la Rossanese avrà a disposizione i primi tre arrivi (i difensori Giovinazzi, Tapia e Galtier) di un mercato dicembrino con in serbo altre novità. Gli argentini Giovinazzi e Tapia (avendo già indossato i colori neroverdi fino a pochi mesi fa) non hanno bisogno di ulteriori presentazioni; volendo tracciare un profilo di Galtier va detto che è un difensore centrale classe 2002 originario del Paraguay la cui esperienza di maggior rilievo l’ha maturata a Pacora (Panama) giocando nel massimo campionato panamense con i colori del Potros del Este. Arrivato alle pendici del monte Sant’Elia dopo essersi allenato con la Trinidense (squadra del massimo campionato paraguaiano), il longilineo Galtier (è alto 1.92) avrà il compito (assieme all’altro difensore centrale Tapia capace di farsi sentire anche in attacco, l’ultima esperienza in terra lucana col Tricarico Pozzo di Sicar lo ha visto andare in rete due volte) di dare solidità a una difesa colabrodo.