Sabino Russo, direttore generale del nuovo progetto del Real Taurianova, condivide con noi le motivazioni che lo hanno spinto a intraprendere la sua scelta di un nuovo inizio. Con lui abbiamo parlato della squadra e dei progetti in seno a questa società che, come scuola calcio e settore giovanile, festeggia il suo decimo anno.
Hai sposato questo nuovo progetto del Real Taurianova vuoi spiegarci i motivi che ti hanno indotto a farlo?
Quest’estate ho sposato questo progetto, creato da un gruppo di amici anche loro amanti del calcio come me, e con i quali abbiamo deciso di dar vita a questo nuovo cammino insieme. In loro ho visto tanta passione, determinazione e serietà e perciò non ho esitato un attimo a dire di si, perché penso sia il progetto giusto che possa fare al caso mio.
Un progetto che parte dalla scuola calcio ormai da diversi anni nel mondo del calcio giovanile. Da questa stagione c'è la nuova realtà del campionato di terza categoria, come ti stai trovando a gestire i vari iter burocratici?
Si, diciamo che questo per noi è il decimo anno di scuola calcio e settore giovanile, con un numero ben definito di iscritti , frutto di un lavoro importante durante il corso degli anni. Proprio per garantire una maggiore crescita dei nostri ragazzi, da questa stagione abbiamo deciso di mettere su una prima squadra che parte dalla Terza Categoria e che serve a dare continuità ai ragazzi, sui quali la nostra società, con a capo il Mister Domenico Nava, sta puntando tantissimo. Tanto che in rosa abbiamo molti ragazzi del posto dal 2005 al 2009, che stanno facendo molto bene in un campionato di Terza Categoria. Mi sto trovando abbastanza bene a gestire il tutto, anche perché è il mio lavoro che svolgo ormai da 10 anni quasi, e poi ho trovato un gruppo di giovani dirigenti che hanno voglia di far bene.
Era stata fatta la domanda per partecipare al campionato di seconda categoria, non è stato poi possibile inserirsi e si è partiti dalla terza categoria con una rosa molto importante formata da calciatori tutti di categorie superiori. Inizio di campionato piuttosto difficile con la sconfitta di Mammola alla prima giornata, ma poi avete fatto un filotto di tre vittorie utili consecutive. Come stai vedendo questo inizio di stagione per il Real Taurianova?
Avevamo fatto domanda di ripescaggio in Seconda Categoria ma probabilmente alcuni requisiti non ci hanno permesso di essere ripescati, diciamo che, con la società e il mister, in estate abbiamo creato una squadra che avrebbe potuto dire la sua in seconda, con un mix di giocatori esperti e giovani promettenti del posto, proprio per dare quel senso di appartenenza. Una volta avuta la certezza della categoria ci siamo compattati e abbiamo scelto di continuare tutti insieme per un unico obiettivo, ovvero conquistare la promozione sul campo. Abbiamo affrontato un precampionato in maniera molto dettagliata agli ordini di mister Nava e dei suoi collaboratori, certo non mi sarei mai aspettato dalla mia squadra, che reputo una signora squadra per la categoria, alcune defaillance. Dopo Mammola abbiamo detto che non potevamo più sbagliare, perché il calendario è corto e se si perdono punti, poi è molto difficile recuperarli. Da quel momento abbiamo conseguito tre vittorie consecutive, senza subire gol, frutto di un lavoro e di un gruppo eccezionale.
Tante squadre ambiscono alla vittoria finale del campionato. Obiettivamente è ancora presto per dire chi può ambire a questo traguardo, ma in questo primo scorcio di campionato come hai trovato il livello delle altre squadre?
Si, diciamo che ci sono tante realtà che, come noi, hanno costruito delle rose importanti con giocatori di categoria, anche se ancora è molto presto per dire chi possa staccare il pass per la Seconda Categoria. Certo è che sarà un campionato molto lottato tra tutte le partecipanti e ogni sfida sarà una battaglia all’interno del rettangolo di gioco. Quello che posso garantire è che noi ce la metteremo tutta per cercare di conquistare la promozione, partita dopo partita.
Ultima domanda. Un progetto questo del Real Taurianova che guarda lontano. Cosa pensi tu possa dare alla società e cosa ti aspetti da loro?
Il progetto del Real Taurianova diciamo che è un progetto molto importante e molto ambizioso, che vuole partire dal basso per poter piano piano scalare i vari step. Quando mi hanno proposto di far parte di questa società, che ti dico la verità, in questi tre mesi è diventata la mia Famiglia, ho subito capito la voglia che c’è di fare le cose in modo chiaro e sincero, senza fare false promesse e senza fare megalomanie, ed è proprio per questo che questo matrimonio si è fatto. Io penso che insieme, in questi pochi mesi, stiamo costruendo qualcosa di meraviglioso sotto gli occhi di tutti gli addetti ai lavori, con serietà, umiltà e capacità.