La Redel torna al PalaCalafiore davanti al proprio Pubblico

Redel, sfida al Palacalafiore contro l’imprevedibile Rende: un derby all’insegna del basket targato Serie B a marchio “Calabria”.
Mercoledì 11 dicembre 2024, alle ore 20:30, la Redel Reggio Calabria, capolista del campionato di Serie B Interregionale, torna in campo per il terzo derby calabrese stagionale. Questa volta l’avversario è la Bim Bum Basket Rende, già battuta nella gara di andata.
Nonostante le 13 vittorie consecutive della Viola, Rende si presenta come una formazione imprevedibile, capace di battere tra le mura amiche persino Angri, la seconda forza del torneo.
La squadra allenata da Pierpaolo Carbone e Umberto Di Martino ha subito qualche cambiamento nel corso del girone con l’arrivo del nuovo playmaker Beyrne.

I punti di forza assoluti di Rende sono Juan Baquero, ex Palestrina, classe 1990, giocatore molto esperto e leader nella speciale classifica di valutazione del campionato. Baquero, ala forte dalla mano educata, agisce accanto al centro ex Barcellona Basket e Basket School Messina, Tartamella. In guardia attenzione a Ballati e all’esperienza di De Angelis.

In casa Redel il morale è altissimo, specialmente dopo la vittoria al PalaAlberti di Barcellona. La squadra ritrova entusiasmo e fiducia, anche perché dopo due giornate di squalifica riavrà a disposizione il proprio club manager Mimmo Porcino e il pubblico del Palacalafiore, da sempre un fattore determinante.
Sulla carta, per Capitan Fernandez e soci, la sfida contro Rende appare dall’esito scontato, ma in questo campionato, ricco di insidie, mai dire mai.

Il tour de force del girone iniziale di campionato, inoltre, continua: sabato sarà ancora tempo di campionato, questa volta in trasferta al PalaTracuzzi , casa del temibile Castanea dell’ex Cavalieri.
La gara potrà essere seguita anche in televisione sul canale 87 di Video Touring.
Ad arbitrare una sfida così sentita, due fischietti calabresi, a conferma di quanto sia identitario questo derby: alzeranno la palla a due, infatti, Giorgio Loccisano da Cosenza e Gianmarco Greco da Settingiano, provincia di Catanzaro.