Momento no Redel: Bisceglie passa a Reggio Calabria

La Redel non riesce a rialzarsi. Brutto momento e al Palacalafiore passa una compatta ed efficace Lions Bisceglie che espugna il rettangolo di gioco del Palacalafiore con il risultato di 59 a 69.
Dopo la sconfitta inaspettata di Bari, i reggini registrano tanti errori a canestro. Con 16 su 26 ai liberi, 14 su 32 al tiro da due e 5 su 24 da tre, è difficile vincere: serve che l’atteso feeling con il canestro si riproponga dirompente quanto prima.

Equilibrato il primo quarto. Tante certezze per i Lions, a partire dal veterano Marcelo Dip. La Redel ci prova con tanta energia ma, si scontra con i tanti errori al tiro, anche vicino al canestro. Ani, riesce a realizzare il cesto che manda avanti di uno i locali(17-16).

Prove tecniche di fuga nel secondo quarto per gli ospiti. El Agbani e Rodriguez realizzano canestri facili, Dip, con classe segna la tripla del più nove (23-32). Reggio si scuote, rimonta con ritmo e si riavvicina fino al 33 a 34 di secondo periodo.
Efficace la partenza di Bisceglie nel terzo quarto. 8 punti di Rodriguez ma i la Viola rimontano, nonostante tanti errori, da sotto ed ai liberi uniti alla poca lucidità dalla lunga. Sarà ancora Rodriguez a realizzare il canestro del nuovo vantaggio 48 a 51.

Nell’ultimo periodo, i Lions sono più determinati e firmano il break decisivo. Le triple di El Abgani e quella di Okiljevic sono preziose. Il break lo completa Amo ed il Bisceglie diventa irraggiungibile. Non basta il fattore campo, è troppo tardi per rimontare dopo il break, la Redel è costretta a cedere il passo.

Redel Viola Reggio Calabria – Lions Bisceglie 59-69
(17-16,16-18,15-17,11-18)
 

Redel Viola Reggio Calabria: Idiaru 11. Ani 14, Paulinus 2, Simonetti 10, Boniciolli 0, Mazza NE, Cessel 0, Donati 2, Stamatis 11, Dell’Anna 5, Pisapia NE, Bangu 4. Allenatore Cadeo

Lions Bisceglie: Dancetovic 0, Dip 7, Rodriguez 20, El Agbani 18, Cavalieri 0, Amo 5, Macera NE, La Macchia NE, Trentini 4, Okljevic 15, Colombo NE. Coach Saputo
 

Arbitri: Antonio Caputo di Lamezia Terme (CZ) e Giorgio Raffaele Loccisano di Cosenza.