
Il Catona si prepara al rush finale e per infondere nuova energia alla squadra la affida al tecnico Felice Melchionna. L'allenatore è pronto a guidare la squadra verso i playoff, puntando su concentrazione e spirito di gruppo. Di seguito il comunicato della società biancoazzurro:
Con il campionato ormai entrato nella sua fase decisiva, la società Catona Calcio si affida all’allenatore Felice Melchionna per dare l’ennesima scossa alla squadra e a tutto l’ambiente biancazzurro: Campese, Taurianova, Gallina Calcio e Città di Siderno rappresentano quattro finali per centrare il secondo posto in classifica che, significherebbe, finali playoff giocati in casa. Una scelta forte, quella di Melchionna, dettata dalla volontà di rilanciare il gruppo e dare nuova energia in vista del rush finale.
Il nuovo mister porta con sé esperienza, carisma e una visione chiara del gioco. Con un passato importante sulle panchine di Modica dove ha traghettato la squadra in D, Budoni, Gaeta ed Hinterreggio, insomma, una carriera vissuta in serie D, arriva con grande motivazione e determinazione: in primis per «l’amicizia che mi lega al segretario Raffaele Nocera e al direttore sportivo Michele Cotroneo - sottolinea Melchionna - ma anche per i tanti ricordi da calciatore del Catona di mister Gianni Notaro: anni importati, campionati di vertice». «L’obiettivo, adesso, è quello di lasciare un segno anche da allenatore. Lo spero perché arrivo in un momento delicato della stagione. Ora più che mai servono concentrazione, carattere e spirito di gruppo. Dobbiamo crederci tutti, fino alla fine».
Il mister ha già avuto modo di parlare e confrontarsi con capitan Calarco e compagni e da martedì la squadra si è ritrovata per il primo allenamento sotto la sua guida. «Come ho trovato la squadra? Bene. Ha qualità. Abbiamo iniziato a lavorare con intensità, bisogna sfruttare le loro caratteristiche, questo è un organico importante e faccio i miei complimenti alla società. Ho visto diverse partite del Catona e mi ha impressionato. Bisogna lavorare sull’aspetto mentale dei ragazzi per evitare cali di concentrazione soprattutto con le squadre “piccole“, perché non siamo inferiori a nessuno. Nel doppio confronto col Polistena, per esempio, abbiamo vinto in casa loro e nella gara di ritorno meritavamo i tre punti. Mentalità e atteggiamento sono fondamentali».
Adesso, testa bassa e pedalare: il finale di stagione si preannuncia infuocato, e il nuovo corso Melchionna è già partito.