
Al Gioiosa bastava un pareggio ma la squadra di mister Logozzo parte spedita in attacco. Anche con i propri difensori e proprio uno di questi apre le danze, Audino al nono, con un tiro di testa, impreciso. La risposta non si fa attendere. Al 20esimo Gatto prende le misure. Uscita dolorosa di Surace che va a sbattere contro un avversario, Jaiteh ne approfitta ed insacca al 21°. Olmedo, pure approfitta di un altro scontro del portiere e va, solo, vicino al gol. Cambio di portieri. Entra Scaramuzzino. Meglio il Gioiosa nei primi 45 anche se sul finire prima la patta Carvajal e poi, con Shota, Gallico tenta di ribaltarla.
Si chiude il tempo con tre pallide occasioni per Bargas, Gallo ed il solito Carvajal. L’attaccante, dopo un quarto, va in gol con azione simile a quella del pari. E’ Shota a servire al centro dalla sinistra (anche nel primo tempo) e dal dischetto con un piattone va gol. Partita che si fa più nervosa, interventi robusti, Gallico che rosicchia secondi preziosi quando può. Al minuto 28 sciocchezza di Bargas che strattona Bongani a terra, su segnalazione dell’assistente rosso per l’attaccante di casa. Il Gioiosa farà fatica per tante ragioni ma soprattutto, malgrado l’innesto di alcuni giovanotti in chiave offensiva, perché manca dell’uomo maggiormente di peso. Pochi spioventi e rari tiri dalla distanza per la facile gestione del pipelet ospite. Il più pericoloso è ancora un difensore, Audino al 36esimo che manda fuori. Anzi sul finire con locali alla carica è ancora Carvajal a mandare fuori da buona posizione sul ribaltamento. Dopo sei che diventano otto minuti di recupero il fischio di un ottimo Montanaro che fa partire la festa del Gallico e poco dopo lo sgomento, l’applauso dei tifosi gioiosani per una squadra ritrovata e, addirittura, protagonista del torneo.