
Il Centro Tecnico Federale di Catanzaro si prepara ad ospitare la Coppa della Regione, una competizione che rappresenta l’anima più vera e profonda del calcio dilettantistico calabrese. Mentre nel calcio professionistico si parla spesso di numeri, sponsor e luci abbaglianti, qui, si gioca con la passione pura, quella che nasce dal cuore, dalla voglia di rappresentare il proprio paese e la propria gente.
A sfidarsi sono le vincitrici dei gironi di Prima Categoria: Kratos Bisignano, Marca Football Club, Pizzo e Sporting Polistena. Proprio Pizzo e Polistena sono arrivate fino a qui dopo un testa a testa nei rispettivi gironi durissimo, una lotta punto su punto che si è decisa solo nelle battute finali, fatta di sacrifici, di sudore versato sui campi polverosi e di sogni custoditi con gelosia.
Le partite saranno brevi, intense, due tempi da 25 minuti, dove ogni secondo conta, dove non c’è spazio per errori o distrazioni. Se il risultato sarà in bilico, si passerà subito ai rigori: una prova di nervi e coraggio che vale più di mille telecamere. Alle 15:30 si giocheranno le semifinali, seguite alle 17 dalle finali per il terzo e il primo posto.
Nel calcio dilettantistico non ci sono milioni di euro né contratti milionari, ma c’è qualcosa di ancora più grande: la comunità, il legame con la propria terra, l’orgoglio di indossare una maglia con il sorriso e la determinazione di chi sa che il vero premio è il rispetto di chi ti sta intorno. Qui il calcio è genuino, vissuto come una famiglia, un sogno da coltivare ogni domenica, lontano dai riflettori ma con un’intensità che fa tremare il cuore.
Chi alzerà questo trofeo non porterà con sé solo una Coppa, ma il simbolo di un calcio vero, autentico, che continua a resistere e a crescere perché fatto di passione, fatica e amore per il proprio territorio. Perché a volte, lontano dal professionismo, si trova il vero spirito del gioco.