
Siamo col Presidente nonché primo responsabile tecnico della neonata scuola calcio AC Siderno Tommaso Costa, al quale abbiamo posto alcune domande al termine di questa stagione.
Come valutare il successo della prima stagione?
Questa scuola calcio è nata dall'impegno e la passione di alcuni uomini che hanno dato molto al calcio, tra cui l'attuale vice presidente ed istruttore Mario Fuda, storico capitano del Siderno, da Giampietro Costa, anche lui bandiera biancoazzurra negli ultimi anni.
Quali sono stati i punti di forza e le debolezze?
Abbiamo iniziato a settembre con 30 bambini ed al momento abbiamo 80 iscritti nelle varie categorie, il forte incremento dimostra che i genitori hanno fiducia in noi e nel nostro lavoro, che è quello di aiutare i bambini nella crescita, nello sviluppo motorio, tecnico, ma soprattutto disciplinare. Attraverso questo sport si impara a vincere, perdere, ma soprattutto si impara a confrontarsi e conoscersi. Noi puntiamo sull'educazione ed il rispetto, prima di puntare a costruire dei calciatori, bisogna costruire uomini. La competenza, l'aggiornamento continuo sulla metodologia, il lavoro costante sono il nostro biglietto di visita. I nostri tecnici/istruttori Domenico Luciano, laurea in scienze motorie/laurea in management dello sport, abilitato al settore tecnico con qualifica UEFA B, Rocco Raso, anche lui UEFA B con anni di esperienza nelle scuola calcio, Giuseppe Pagano, allenatore dei portieri, Luciano Costa aiuto istruttore, poi ci siamo io e Mario Fuda che abbiamo oltre la responsabilità tecnica, quella organizzativa, senza dimenticare la grande passione di Luciano Carabetta.
Come si pensa di migliorare per la prossima stagione?
Dobbiamo migliorare sicuramente l'organizzazione visto il numero crescente di iscritti, e per questo siamo aperti a chi voglia avvicinarsi con passione e competenze alla nostra "scuola". Ciò che noi vogliamo creare è un posto dove i bambini crescano sani e sereni., stiamo inoltre lavorando sulla ristrutturazione di un impianto sportivo di proprietà, che ci permetterebbe di fare un grosso salto di qualità, ma ci vorrà un po' di tempo.
Qual è stato il feedback dei genitori e dei bambini?
La collaborazione tra scuola calcio e famiglie (genitori e bambini) è fondamentale. Solitamente sento parlare di genitori poco obiettivi sui propri figli e con grandi aspettative sportive su di loro, questa per fortuna è un qualcosa che non abbiamo riscontrato al momento da noi e siamo contenti di questo, anche perché noi crediamo che a livello mondiale, ogni scuola calcio abbia la funzione di sviluppare le capacità psicomotorie dei bambini e aiutare i piccoli ad inserisci nella società in cui viviamo quotidianamente attraverso questo meraviglioso sport, che ti insegna a lottare, a non mollare, a rialzarti quando cadi, proprio come è la vita nel quotidiano.
Si vocifera di una possibile terza squadra a Siderno, c'è qualcosa di vero, sa qualcosa in merito?
Non credo a queste voci, non avrebbe senso, al momento ci sono due squadre, una che comunque tra tante difficoltà, ed un po' di inesperienza, da alcuni anni ha raggiunto dei risultati ed ha dimostrato di meritare fiducia per il futuro, un’altra che da anni parla di professionismo e si ritrova sempre a non dover retrocedere.
Noi come scuola calcio siamo disponibili a sederci e discutere per la crescita della nostra città e dei colori biancoazzurri.