
Oggi (venerdì 23 maggio 2025, scartando la flebile ipotesi spareggio) si deciderà chi tra Napoli (impegnato in casa col Cagliari) e Inter (impegnata in trasferta col Como) sarà Campione d’Italia. Dopo 37 giornate a comandare la classifica del campionato di Serie A 2024-25 sono i partenopei con una sola lunghezza di vantaggio sui bauscia e saranno proprio loro ad avere le maggiori chance di aggiudicarsi il tricolore. Ma (dall’avvento del girone unico…) quante volte, giunti all’ultima giornata, si è consumato l’incredibile sorpasso ai danni di chi si sentiva lo Scudetto già in tasca…? La risposta è quattro volte su ventisette.
È successo nel 1966-67, nel 1972-73, nel 1999-00 e nel 2001-02 e a far inciampare chi comandava (nel 1999-00, non con una, ma con due lunghezze di vantaggio) furono: Mantova, Hellas Verona, Perugia e Lazio. La prima volta che si consumò l’incredibile sorpasso fu il 1° giugno del 1967 quando l’Inter di Helenio Herrera impegnata in trasferta col Mantova fu sconfitta 1-0 (rete dei virgiliani favorita da una clamorosa papera di Sarti); sconfitta della quale approfittò la Juventus che battendo la Lazio si laureò Campione d’Italia per la tredicesima volta. Sei anni dopo (20 maggio 1973) a subire il secondo incredibile sorpasso fu il Milan di Nereo Rocco impegnato in trasferta con l’Hellas Verona impostosi 5-3 (trascorsa la prima mezz’ora circa gli scaligeri erano già sul parziale 3-0); sconfitta della quale approfittò la Juventus che battendo la Roma si laureò Campione d’Italia per la quindicesima volta. Per rivedere lo stesso cliché trascorsero ventisette anni (14 maggio 2000) e a subire il terzo incredibile sorpasso fu la Juventus di Carlo Ancelotti impegnata in trasferta col Perugia impostosi 1-0 (rete di Calori); sconfitta della quale approfittò la Lazio che battendo la Reggina si laureò Campione d’Italia per la seconda volta. Due anni dopo (5 maggio 2002) a subire il quarto incredibile sorpasso fu ancora l’Inter con in panca un altro argentino (Ector Cuper) impegnata in trasferta con la Lazio impostasi 4-2 (neroazzurri che dopo aver chiuso il primo tempo sul 2-2, crollarono alla distanza); sconfitta della quale approfittò la Juventus che battendo l’Udinese si laureò Campione d’Italia per la ventiseiesima volta. Ventitré anni dopo l’ultimo incredibile sorpasso, oggi potrebbe essere un’altra giornata da etichettare come incredibile anzi come più che incredibile visto che sarebbe la prima volta in assoluto che chi comanda cederebbe il titolo giocando la partita decisiva tra le mura amiche.
Fari quindi accessi sul Diego Armando Maradona e sul Giuseppe Sinigaglia per scrivere il capitolo numero 38 di un campionato di Serie A che potrebbe anche non concludersi oggi ma allo spareggio (ipotesi flebile ma non certo da scartare).